Semplice e gustosa. Sono questi i due aggettivi che meglio descrivono la cucina salentina, una cucina composta da: pasta, grano, verdure, ortaggi, pesce di piccolo taglio e porzioni di carni non pregiate. Una cucina che per anni è stata protagonista nelle mense di contadini, pastori e pescatori.
La pasta ed il pane erano costituiti da cereali poveri, come orzo, farro e segale, e le verdure ed i legumi erano l’alimento preponderante. Gli alimenti di origine animale, al contrario, come pesce e carne, o derivati come latte e formaggi, erano ritenuti estremamente pregiati e riservati alle mense dei signori.
Nonostante la prevalenza di piatti tipici della dieta mediterranea, in Salento non mancano specialità di mare o di carne, che hanno costituito una preziosa integrazione calorica per i salentini, abituati ai lavori di campagna.
Il Salento è una terra tutta da gustare, che dal nulla ha dato origine a piatti succulenti, da gustare nelle assolate sere d’estate con una splendida vista mare o seduti accanto al fuoco, in una sera d’inverno, accompagnati da un buon calice di Primitivo.
Lasciatevi trasportare dagli odori e dai sapori in un’esperienza indimenticabile.
Bibliografia
Cucina tipica salentina, i 10 piatti top tipici salentini. (2020, 20 maggio). Consultato in data 14 giugno 2022, da Oro del Salento: https://www.orodelsalento.com/magazine/.